Ignazio La Russa: la diaria da 3500 euro pagata a tutti i senatori
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Il “regalo” da migliaia di euro di Ignazio La Russa a tutti i senatori: cosa c’è dietro

Ignazio La Russa

Piccolo “giallo” in Senato con il Presidente Ignazio La Russa che ha voluto fare un “regalo” a tutti i senatori. I dettagli.

Dopo essersi preso la scena in vesti inedite, Ignazio La Russa è in qualche modo tornato protagonista in queste ore per un “regalo” fatto a tutti i senatori. Nello specifico, come riportato da Open e da altri organi di stampa, il Presidente del Senato ha provveduto a pagare la diaria a tutti coloro che hanno portato avanti il loro lavoro ma anche agli assenteisti, senza neppure una multa.

Ignazio La Russa
Ignazio La Russa – newsmondo.it

Ignazio La Russa e la diaria a tutti i senatori

Si potrebbe scherzosamente paragonare Ignazio La Russa a Babbo Natale. Infatti, a quanto risulta, il Presidente del Senato non ha fatto alcuna trattenuta dalla diaria dei senatori. Questo nonostante le assenze, andando a pagare tutti “per intero”. Un “regalo” a tutti gli effetti, fatto dal politico ai 205 senatori con tanto di “perdono” anche a chi, invece, qualche assenza nel corso dell’anno l’ha fatta. Si parla di 3500 euro a senatore.

I dettagli su cifre e assenze: cosa filtra

Il 16 dicembre, da quanto si apprende anche da Open, in consiglio di presidenza del Senato, è stato approvato il consuntivo del bilancio interno del 2024 e il bilancio di previsione per il 2025. La sorpresa, però, è stata sulla diaria. Questa viene proprio dai conti consuntivi per il 2024, quelli che certificano quanto è stato pagato davvero a tutti i senatori nei 12 mesi. Sotto quella voce, è stata registrata una spesa di 8.611.750 euro con un “pagamento extra di 1.750 euro” poi motivato dallo stesso Senato.

Sull’argomento, infatti, il Senato ha fatto sapere a Open in merito alle spese sostenute nel 2024 per la diaria dei Senatori che “le ritenute sul predetto emolumento dovute alle assenze dalle sedute di Assemblea e Commissioni sono sempre puntualmente effettuate sulla base della vigente normativa interna. Tali ritenute figurano infatti tra le entrate e precisamente all’interno dell’articolo 2.8.2 (Recuperi e reintegri) del rendiconto relativo all’esercizio in parola. Tra le uscite, e in particolare all’articolo 1.1.4, risulta invece la somma degli emolumenti relativi alla diaria al lordo delle ritenute. Ciò in ossequio al principio dell’integrità del bilancio previsto per la contabilità generale dello Stato nonché dal Regolamento di Amministrazione e contabilità del Senato, secondo il quale devono essere iscritte tutte le entrate e le spese nel loro importo integrale, senza alcuna compensazione”.

Precisazione anche sulle cifre. Il Senato, sempre tramite la nota mandata a Open, ha fatto sapere che quel “agamento extra da 1750 “corrisponde alla somma pagata agli eredi di un senatore deceduto nel 2023 a titolo di diaria spettante al dante causa maturata nel mese di giugno 2023”.

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ultimo aggiornamento: 19 Dicembre 2025 12:53

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